Confrontando le prestazioni di 2 computer o portatili da gaming, il primo fattore che solitamente andiamo a vedere è gli FPS che sono in grado di produrre in un determinato gioco con la stessa risoluzione e la stessa qualità grafica. Ma andiamo a chiarire quali sono le differenze tra frame rate e refresh rate, visto che per molti sono la stessa cosa.
Innanzitutto, con il termine frame (o fotogramma) intendiamo una singola immagine fissa, che viene poi combinata in una rapida presentazione con altre immagini, ciascuna leggermente diversa, per ottenere l’illusione del movimento naturale. Il frame rate indica quante di queste immagini vengono elaborate dal PC in un secondo e si misura in FPS (frame al secondo). Per produrre o renderizzare un nuovo frame, CPU, GPU e RAM lavorano insieme per determinare le azioni dell’IA, la fisica, le posizioni e le trame degli oggetti. Quindi la GPU “partiziona” questa immagine in pixel alla risoluzione impostata e invia queste informazioni al display. Più potenti sono CPU e GPU, più frame sono in grado di generare al secondo.
Il refresh rate frequenza di aggiornamento indica la velocità alla quale l’immagine del monitor si aggiorna al secondo e si misura in hertz (Hz). Una frequenza di aggiornamento di 85 Hz si traduce in un display che può “aggiornare l’immagine” 85 volte in un secondo.
Ma arriviamo al succo del discorso: refresh rate e frame rate sono la stessa cosa? No. La frequenza di aggiornamento (Hz) del monitor non influisce sulla frequenza dei fotogrammi (FPS) che il computer riesce a generare.
Tuttavia, se i frame generati al secondo sono superiori alla frequenza di aggiornamento, il display/monitor non sarà in grado di mostrare tutti i fotogrammi prodotti dal computer quindi, sebbene il refresh rate non limiti tecnicamente gli FPS, imposta effettivamente un limite: se si dispone di un monitor a 75 Hz, anche se il computer è in grado di generare 120 FPS, il monitor limiterà il tutto mostrando solo 75 frame diversi al secondo.
Quando il frame rate prodotto dal computer è diverso (maggiore o minore) rispetto alla frequenza di aggiornamento del monitor, soprattutto quando gli FPS variano velocemente è possibile che si verifichi un problema conosciuto come screen tearing. Non stiamo qui a spiegarvi di cosa si tratta, visto che ne abbiamo parlato in un apposito articolo, ma è importante dire che si può risolvere attivando tecnologie come il V-Sync, il G-Sync di NVIDIA e il FreeSync di AMD. Queste, in poche parole, riescono a sincronizzare e bilanciare i frame generati dal computer con il refresh rate del monitor.